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Bruno Donzelli
Rilettura personalissima, ironica e pungente, del repertorio delle avanguardie artistiche del '900.

Atelier Depero

L'opera dal titolo "Atelier Depero" è realizzata in serigrafia polimaterica con 36 passaggi di colore su carta cm. 50 x 70.

Bruno Donzelli realizza in modo giocoso questo ciclo di serigrafie dedicandole ai grandi maestri della storia dell'arte: Picasso, Matisse, Basquiat, Haring, Schifano e Depero.

Informazioni aggiuntive

Altezza

50

Larghezza

70

Tecnica

Serigrafia polimaterica su carta

Tipo edizione

Tiratura limitata

Tiratura dell'opera multipli

C

Altre opere di
Bruno Donzelli nasce a Napoli il 12 Aprile del 1941. Il suo spiccato temperamento artistico si rivela precocemente con la sua prima personale nel 1962 a Firenze. A metà degli anni sessanta le novità introdotte dalla Pop Art influenzano sensibilmente lo stile ed il messaggio delle sue opere, impregnandole di densità ironica, con impianti che recuperano il senso discorsivo del fumetto. Verso la fine degli anni sessanta l'attenzione di Donzelli si orienta verso la "sfera del fantastico", accresciuta da una sorta di dinamismo espressionistico, tale da rendere l'impianto pittorico maggiormente ironico. Nei primi anni settanta l'artista rivolge il suo interesse alla rilettura delle immagini estrapolate dal repertorio delle avanguardie del nostro secolo, analizzandone attentamente gli eventi ed i protagonisti dell'arte. Il frutto di questo studio si chiama "casellario dell'arte", tema fondamentale che caratterizza la collezione di questo periodo. Dal 1980 in poi inizia il fortunato ciclo di opere denominato "Ormare", nel quale si evince una nuova materia pittorica, ricca di spessori e di segni, produzione che Donzelli realizzerà ancora per una decina di anni. A partire dagli anni novanta espone le sue tele nelle più prestigiose gallerie d'Europa; numerosissime le mostre in Italia ed all'estero, e le partecipazioni alle più importanti fiere d'arte. Non è un caso se nel 2004 gli viene assegnato dal Ministero della Cultura, al Palazzo del senato di Milano, il "Premio dell'Internazionalità". Vive e lavora a Caserta.
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